UN PERCORSO DI ARTE E IMMAGINE (3). Il punto

Pubblico il percorso sul punto che ho attuato sia in classe seconda che in prima (semplificandolo). Questo percorso può comunque essere affrontato in classe terza e nelle classi successive come approfondimento del lavoro fatto nel biennio. Nella mia esperienza di insegnante ho avuto l’occasione di sperimentare più volte questo percorso anche con studenti universitari del corso di Scienze della Formazione primaria frequentanti il mio laboratorio di Educazione all’immagine. Dopo aver effettuato con i miei alunni il percorso sul punto solitamente propongo subito dopo quello sulla linea.

Contenuti: definizione di punto; la rarefazione e l’’addensamento; il punto nell’arte; accenni al divisionismo e al puntinismo; effetti di luce e ombra.
Attività: esplorazione, manipolazione, sperimentazione grafica, osservazione e fruizione opere d’arte, riflessione.
Materiali: matite, pennarelli neri, carta, legumi secchi.
Collegamenti interdisciplinari: italiano (il punto come segno di interpunzione).
Obiettivi di apprendimento e competenze attese: sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti grafici, plastici, pittorici; utilizzare il punto come segno grafico per rappresentare la realtà ed esprimere se stessi creativamente; introdurre nelle proprie produzioni creative elementi stilistici e linguistici scoperti con l’osservazione di opere d’arte; individuare in un’opera d’arte, gli elementi essenziali della forma, del linguaggio, della tecnica e dello stile dell’artista per comprenderne il messaggio e la funzione.

Il percorso sul punto parte da una semplice esplorazione sul punto intorno a noi, come “oggetto” facente parte del nostro spazio vissuto ma anche come segno grafico presente nella realtà di tutti i giorni.

  • ESPLORAZIONE. Catturiamo l’attenzione dei nostri bambini partendo da un brano che parla del punto e avviamo una piccola discussione concentrandoci su semplici domande mirate: Cos’è il punto? Come posso disegnarlo? Mentre raccolgo i contributi dei bambini disegno via via alla lavagna ciò che emerge e attivo la discussione seguendo le loro suggestioni. A questo punto propongo di osservare il punto intorno a noi: cosa ci viene in mente? Esiste il punto in natura? Osserviamo alcune fotografie che mostrano come il punto sia presente intorno a noi, in natura. Notiamo subito alcune caratteristiche interessanti: grande, piccolo, scuro, chiaro, come un foro, come una sporgenza. Sono tutti punti?
  • MANIPOLAZIONE. Metto a disposizione di ciascun bambino una manciata di semi (lenticchie, ceci, ecc) e chiedo di comporre sul banco delle forme, a proprio piacere, utilizzando questi punti. I bambini sperimentano liberamente e iniziamo a comprendere che tanti punti, sistemati vicini, formano delle linee con le quali è possibile creare delle figure.
  • TECNICA. A questo punto ci concentriamo sul segno grafico vero e proprio. Vediamo subito come il punto può svilupparsi in modi diversi: “parto così e arrivo sin qui”. Traccio alla lavagna un punto che piano piano subisce delle “evoluzioni”: da piccoli a grandi, da fini a grossi, da vuoti a pieni, sino a spingermi a formare delle piccole spirali. L’esplorazione procede alla lavagna e sul quaderno. Ma il punto, oltre a poter essere tracciato in molti modi, come può disporsi nello spazio? Dividiamo il foglio in quattro parti per fare ciò che chiameremo la nostra palestra formativa. Utilizziamo per ora soltanto la matita e lavoriamo sul punto senza introdurre il colore. Come procedere: nel primo quadrante disegniamo punti uguali e sparsi in maniera omogenea nello spazio bianco; nel secondo sono uguali ma disposti per rarefazione al centro e addensamento ai lati; nel terzo i punti sono di diverse dimensioni e si dispongono liberamente per rarefazione e addensamento; nell’ultimo riquadro i punti sono bianchi, neri, di diverse grandezze, disposti per rarefazione, per addensamento e per flussi spaziali quasi a creare delle suggestioni fantastiche. Poniamo l’attenzione sulle zone di luce e spegnimento visivo creato dalla vicinanza o lontananza dei punti.
  • OSSERVAZIONE e FRUIZIONE. Con il punto è possibile disegnare e creare. Anche i grandi artisti hanno utilizzato il punto per rappresentare in modo nuovo la realtà soprattutto per dare risalto alle luci e creare degli effetti particolari. Introduciamo brevemente, e aiutati dalle immagini (l’ideale sarebbe proiettare le opere d’arte sulla LIM o su un videoproiettore collegato a PC), il concetto di divisionismo e puntinismo. Osserviamo una serie di opere d’arte* e cerchiamo di capire che effetti si sono ottenuti e come.

*Opere d’arte visionate: George Seurat, Il circo, 1890-91; G. Seurat, Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte, 1883-85; G. Seurat, Modella vista di spalle, 1886 B/N; Bruno Munari, Addensamento e rarefazione sulla stessa superficie, 1967 B/N; Jean Mirò, Azzurro I,II e III, 1961.

  • CONCLUSIONI. È sempre bene concludere un percorso in cui si sono messe in gioco diverse competenze e acquisito una serie di contenuti con un momento di raccoglimento e riflessione. Il racconto è sempre un ottimo strumento per iniziare o concludere qualcosa. Per terminare con il sorriso il nostro percorso sul punto mi piace leggere la bellissima storia di Achille il puntino (Guia Risari, Marc Taeger, ed. Kalandraka). Mentre io leggo chiedo a ciascun bambino di disegnare seguendo passo passo l’evoluzione di Achille che, da piccolo punto nell’infinito, diventa un simpatico ometto alla scoperta del mondo e di sé. È interessante far scoprire ai bambini che su ciascun foglio è spuntato un Achille diverso da tutti gli altri nonostante la storia sia stata la stessa per tutti. E allora che dire? Diamo ad ogni puntino diventato bambino proprio il nome di chi l’ha disegnato sul foglio. Siamo tutti uguali proprio perché diversi. Ma questa… è un’altra bella storia… (il bello della scuola, della buona scuola, è che se funziona davvero ci offre mille possibilità per diventare ogni giorno più ricchi e aperti alla vita con spirito critico, gioia e creatività).

Collegamento interdisciplinare con italiano: ACHILLE IL PUNTINO. Scheda Italiano

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