Matematicando in classe quarta (11). Equivalenze e compravendita.

Questo post, che avrà un articolazione differente rispetto a tutti i miei precedenti, sviluppa un argomento abbastanza vasto che tocca equivalenze (e quindi numeri decimali) e tutto il sistema della compravendita. Chi mi legge e mi segue ha capito che pubblico esclusivamente gli argomenti che affronto in classe raccontando quanto avvenuto in classe e condividendo esperienza diretta sul campo e materiali. Capita, rare volte, di progettare l’attività in questo spazio  e poi inserire il riscontro avvenuto con la classe. In questo periodo particolare di chiusura scuole (in cui convid-19 ci chiede di stare a casa e lavorare online) ho dovuto rimodulare parte dell’attività anche se sto cercando di svolgere il lavoro che mi ero prefissata. Visto che molti insegnanti hanno la necessità di poter svolgere le lezioni online con materiale da poter condividere coi propri alunni, e visto che ho già predisposto i materiali per questo argomento… ho deciso di scrivere un post che prende in considerazione il lavoro già svolto in queste settimane ma anche quello che farò nelle prossime. Spero, in entrambi i casi, di potervi essere utile.

Come abbiamo lavorato sino a oggi.

Dopo aver introdotto i numeri decimali e lavorato con essi, ho presentato le unità di misura convenzionali riprendendo quanto affrontato in classe terza e  riconsiderando il discorso sulle equivalenze già avviato a fine anno scolastico.  Sicuramente è stato fondamentale ricollegare le unità di misura e tutta la questione delle equivalenze e per farlo ho predisposto un Blendspace sulle unità di misura di lunghezza.  Nelle mie due video-lezioni ho collegato spesso il discorso sul metro (e i passaggi tra le varie grandezze con i riferimenti alle marche) a quello del valore posizionale delle cifre nei numeri interi e decimali. Importantissimo infatti è non perdere di vista il significato di valore posizionale delle cifre e il sistema di grandezze (con i rapporti che ne conseguono).  Il consolidamento con quanto proposto nei contenuti su Blendspace è avvenuto tramite alcuni esercizi mirati a partire dal libro di testo di riferimento ma anche utilizzando il libro Matematica al volo in quarta.  In questa fase è importante svolgere gli esercizi trovando anche la strategia migliore per risolverli.  Entrando nel vivo delle misure di lunghezza, ho cercato quindi di proporre un sistema per trovare dei punti di riferimento all’interno del numero che indicasse immediatamente (con i colori) il riferimento alle marche. Ecco come ho impostato il lavoro su Equivalenze con le misure di lunghezza. Stavamo ancora operando attraverso le lezioni in remoto e quindi avevo anche la necessità di condividere la correzione degli esercizi. I miei alunni svolgevano quanto proposto e poi andavano a correggere gli errori.

Quando ho proposto le misure di peso avevo già attivato le lezioni online quotidiane. Questo mi ha consentito di spiegare esattamente come facevo in aula e attivare una serie di strategie per comprendere quanto i bambini fossero attivi nel processo di comprensione e di correzione degli esercizi. Grazie all’iPad, usato come lavagna collegato al mio pc, i bambini mi dettavano gli esercizi facendoli in simultanea sul quaderno e sulla mia “lavagna elettronica” (esattamente come a scuola: io alla LIM e loro sul quaderno). In tal modo ho potuto immediatamente capire le difficoltà, i dubbi e le perplessità operando così delle strategie per aiutarli al meglio. Un aspetto da non sottovalutare è che in aula l’attenzione è più viva e attiva: i banchi, la loro posizione rispetto alla scena (cattedra e lavagne), l’essere all’interno di un processo formativo-educativo consolidato e un sistema di rapporti funzionale alla presenza fisica  in aula.  Davanti al monitor ci si perde. Poco tempo fa era uno strumento di gioco o passatempo (solo qualche volta utilizzato per lavorare e non in questa nuova modalità), oggi è la nostra aula virtuale. Vedere i compagni lontani all’interno delle loro abitazioni, scoprire funzioni nuove delle app utilizzate per fare lezione, gestire tastiera e mouse, sono elementi che catturano la loro attenzione più dei contenuti della lezione. Credo che sia normale. Quindi è necessario prendere degli accorgimenti: cambiare, nel giro di un’ora, attività e modalità di coinvolgimento è fondamentale. I tempi poi sono dilatati perché c’è voglia di comunicare, di sentirsi vicini… e l’apprendimento passa in secondo piano. Ma è giusto così. In una situazione come questa le lezioni online servono soprattutto per tenerci ancorati al gruppo classe, alla quotidianità che ci è stata strappata. Certo, impariamo comunque… si lavora… ma la priorità non è questa. Detto questo ho deciso comunque di predisporre dei brevi video per consentire a chi ancora dubbioso di ripassare o rivedere l’argomento  come questo ad esempio:

Allo stesso tempo ho messo a disposizione un’ora pomeridiana alla settimana per consentire ai bambini con dubbi o difficoltà di rivedere insieme alcuni aspetti. Lavorando nel piccolo gruppo infatti riesco a seguire meglio le esigenze di ognuno di loro.

Visto che abbiamo imparato ad addizionare, sottrarre, moltiplicare con decimali (moltiplicare e dividere per 10, 100 e 1000… ma non ancora a dividere coi decimali), abbiamo imparato a fare le equivalenze (con le misure di lunghezza e di peso, ma non ancora con quelle di capacità), ho deciso di introdurre (ma non è la nostra prima volta) il concetto di peso lordo, peso netto e tara. Mi sono quindi ricollegata direttamente alle misure di peso perché in questo modo continueremo a fare equivalenze e calcoli ma affrontando un nuovo argomento. Mi piace non restare fossilizzata sullo stesso argomento per troppo tempo ma seguire flussi di interesse e introdurre novità per attivare l’attenzione dei miei alunni. Non seguo, per forza di cose, l’ordine proposto dal libro di testo ma calibro le mie lezioni in base a ciò che sondo nei miei alunni e a ciò che ho voglia di presentare loro in base all’estro del momento.

Le esperienze passate (fatte in seconda e anche in terza) con le misure e gli esempi su peso lordo, netto e tara sono importanti per riprendere in mano l’argomento. Li conduco alla riflessione mirata di quanto sperimentato e quanto è possibile osservare nella quotidianità con esempi concreti: il pacco di pasta, le confezioni di yogurt… ecc. Ma non solo. Dopo aver lavorato sul libro e visto le formule che ci consentono di calcolare tara, peso netto e lordo a partire dai dati noti, ci concentriamo sul quaderno. Decido di proporre un’immagine che si discosti dalla solita merce ma che si riferisce comunque a “un contenitore che contiene una merce”, una merce/prodotto che va contenuta e l’insieme di tutto questo. Riprendiamo le formule per calcolare i vari pesi e poi svolgiamo qualche esercizio per consolidare. Il lavoro proseguirà anche con problemi in cui sarà necessario fare delle semplici equivalenze (perché, lo ricordo a loro, per operare con le misure devono essere espresse nella stessa marca) e operazioni coi decimali. In questo modo non dimenticheremo quanto appreso ma avremo modo di consolidarlo.

Cosa faremo.

Proseguiremo approfondendo il discorso con tara, peso netto e peso lordo unitari e totali. Per farlo verranno proposti semplici problemi in cui sono presenti solo i dati schematizzati e le domane. Ispirati al libro di Bortolato e ricreati “nel quaderno virtuale” in modo che siano a loro fruibili. Li condivido sul mio desktop durante la lezione e poi loro lavorano sul quaderno. La correzione avviene subito dopo, insieme.  Questo percorso ci porterà alla risoluzione di situazioni problematiche relative alla compravendita. Le conoscenze pregresse anche con l’euro e le misure ci permetterà di introdurre il concetto di spesa, guadagno e ricavo.  Il discorso, temo, che verrà affrontato durante le mie lezioni online quindi dubito che riusciremo a fare i miei soliti laboratori sull’euro fatti gli anni scorsi (e che quest’anno avrebbero potuto fare un salto di qualità con nuove competenze) ma ci accontenteremo. Troverete sul quaderno di quarta tutte le pagine dove ho predisposto alcune delle attività da fare sul quaderno, con alcuni esercizi su:

Spesa, guadagno e ricavo: unitario e totale

Problemi “al dettaglio!”

Prezzo e Misura

Consolidamento sui numeri decimali, le misure e le situazioni di compravendita

Calcoli percentuali: Sconti e aumenti.

Compravendita

Consolidamento e percentuali

Divisione coi decimali e misure capacità

Pesi e misure

Per ogni pagina trovate quella da fare e la correzione. Potete usarle per presentarle durante una video lezione o una lezione online oppure per mandarle ai vostri alunni come rinforzo di quanto fatto.

 

2 Comments on “Matematicando in classe quarta (11). Equivalenze e compravendita.”

  1. Ciao Michela, ti seguo da tempo, mi piace molto il tuo modo di spiegare e trattare gli argomenti… ti chiedo una cosa tecnica, se posso, i tuoi schemi li fai nel quaderno o usi un applicativo per lavorare a computer, ad esempio notebook, lo stesso ti chiedo per evidenziare e scrivere sui tuoi schemi, usi il tablet o la tavoletta grafica?
    Grazie…ciao

    1. Ciao Anita, grazie! 🙂 Io uso due app bellissime e funzionali su iPad: Goodnotes (che mi permette di gestire quaderni, fogli e tutti gli schemi che vedi) e Procreate (per disegnare e creare. Questo anche grazie alla applepen che mi permette di utilizzare iPad come tavoletta grafica… anzi, molto meglio 😉 Poi scarico in formato pdf oppure collego al pc per le lezioni online 🙂

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