Fare scienze in quinta (2). Ripassiamo atomi, molecole e cellule.

Iniziamo il nostro percorso rispolverando vecchie conoscenze e riattivando una serie di riflessioni a partire dal confronto e dall’esperienza maturata in questi anni. Quest’anno svilupperemo il percorso alla scoperta del corpo umano perciò è importante riprendere in mano alcuni concetti  chiave che ci consentano di riflettere con cognizione di causa sui nuovi contenuti. Riportando alla memoria la lezione su atomi e molecole sviluppata in terza, ci concentriamo ancora una volta sulla classificazione di viventi e non viventi in base alle caratteristiche riscontrate negli anni scorsi. In modo particolare ci soffermiamo sulla definizione di molecola e atomi e cerchiamo di immaginare questo mondo infinitamente piccolo. A partire da una semplice immagine ricordiamo quando i legami tra atomi siano determinanti nella costituzione di una molecola. Ci soffermiamo a ragionare su una molecola a noi già nota: H2O, la molecola dell’acqua. Ci aiutiamo anche con i colori per rappresentare al meglio la nostra molecola ed entriamo nel dettaglio scoprendo da cosa è comporto un atomo. I bambini sono molto curiosi e le domande sono tante. La lezione è molto viva ed animata e questo mi consente di formulare domande mirate anche per capire quanto lo studio di questi anni abbia favorito la loro capacità di porsi domande a partire dall’osservazione dei fenomeni e di trovare risposte grazie a quanto appreso ma in modo particolare stimolando un pensiero basato sulla deduzione logica.  Dopo alcuni confronti troviamo infatti naturale distinguere la materia vivente da quella non vivente proprio rispetto alla composizione della stessa. Notiamo infatti che gli atomi formano le molecole contenute sia nei viventi che nei non viventi ma la distinzione vera è propria risiede nella composizione cellulare. I viventi infatti sono composti da cellule mente i non viventi no (hanno le così dette “parti”). Proprio la composizione cellulare sarà oggetto di una riflessioni mirata che ci porterà, nei prossimi mesi, allo studio del corpo umano attraverso la classificazione degli apparati e, in particolare, alla specializzazione delle cellule nella composizioni dei vari organi. Un percorso affascinante che suscita nei bambini molte domande e curiosità che non vedono l’ora di soddisfare.

Negli anni precedenti hanno già familiarizzato con il concetto di cellula e iniziato a studiarne la struttura elementare. Le cellule sono dei “mattoncini” con cui è costruito il corpo di ogni essere vivente. Solo con l’invenzione del microscopio, nel XVII secolo, si è scoperta l’esistenza delle cellule e da quel momento è stato possibile scoprire e studiare ogni singola parte e funzione.  Infatti le cellule possono essere di tanti tipi ed avere “specializzazioni” diverse a seconda del compito che devono assolvere. Sappiamo che gli organismi si distinguono in unicellulari (se formati da una sola cellula) e pluricellulari (con più cellule), possono essere formati da cellule eucariote (fornite di nucleo) o procariote (senza nucleo e che costituiscono organismi semplicissimi come le monere). Questi aspetti, studiati in quarta, ci guideranno anche nel nostro approfondimento di quest’anno grazie alla continua discussione stimolata durante le lezioni per permettere di attivare rimandi e riflessioni.

Impostiamo il lavoro sul quaderno ricordando quanto appreso in quarta e approfondendo il discorso attraverso una semplice carta di identità della cellula in cui emergono gli aspetti più salienti e si possano individuare anche le differenze tra cellula animale e cellula vegetale. “Perché la cellula vegetale ha alcuni elementi in più di quella animale?“. Riflettiamo insieme a partire dalla caratteristiche distintive di animali e vegetali. In effetti, deducono, le piante fanno la fotosintesi (fenomeno complesso e straordinario) che gli animali non riescono a compiere. Probabilmente per fare la fotosintesi (dice qualcuno) le piante hanno bisogno di cellule più sofisticate. Questo discorso starà alla base dei nostri futuri ragionamenti riguardanti proprio lo studio del corpo umano. In particolare evidenzieremo che la cellula ha un suo ciclo vitale e quindi nasce, cresce, si riproduce, si nutre, si ammala e muore. “Perché ad esempio… in questo periodo ci stiamo ammalando di Corona Virus? Perché alcune cellule del nostro corpo vengono attaccate dal virus che indebolisce la cellula non consentendole di svolgere il suo compito al meglio e facendoci così ammalare“. Discutiamo un po’ ma rimando il tutto ad una lezione creata ad hoc per loro e che condivido con voi in questo link (che potete scaricare).

Il percorso che svilupperò nelle prossime settimane partirà dalla considerazione che negli organismi pluricellulari eucarioti, come l’essere umano, le cellule si accrescono e si differenziano perché ognuna assolve soltanto una funzione necessaria alla sopravvivenza dell’intero organismo. Ogni cellula infatti assolve un compito ben preciso all’interno del nostro corpo. Pensiamo solo che ci sono più di 200 tipi di cellule diverse e che molte di queste, pur essendo diverse, svolgono la stessa funzione per costituire un tessuto cellulare. Ma questo è solo l’inizio di questo affascinante percorso che verrà sviluppato via via a partire proprio dallo studio degli apparati e dalla conoscenza della struttura di ogni organismo…

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