Altre forme di vita: la didattica della fantasia in scienze

Lo scorso anno, in seconda, abbiamo riflettuto su funzionamento dei grandi sistemi che regolano la vita degli esseri viventi per poi calarci nel micromondo delle piante. Con il laboratorio Minimondi abbiamo concentrato le nostre scoperte e le nostre riflessioni sull’equilibrio perfetto tra grande e piccolo… scoprendo quanto la realtà del piccolo mondo riflette il funzionamento di tutto il sistema- mondo strettamente connesso con esso. Quest’anno, in terza, abbiamo esplorato la realtà partendo dall’infinitamente piccolo con un iniziale studio della materia per poi ragionare sugli elementi fondamentali alla vita sulla Terra e introducendo, in tutto il secondo quadrimestre, le funzioni vitali degli esseri viventi attraverso una serie di esperienze, approfondimenti e ricerche. Abbiamo iniziato a intuire come sia complesso ma estremamente affascinante il funzionamento del nostro Pianeta e quanto giochi un ruolo fondamentale la sinergia tra esseri viventi ed equilibri spesso precari che funzionano da sempre. Abbiamo provato a comprendere i processi evolutivi di piante e animali, e immaginare la Terra senza l’apporto fondamentale dei vegetali, delle catene alimentari, di acqua aria e suolo non inquinati. A differenza dello scorso hanno abbiamo ragionato a partire dal particolare (micromondo) per arrivare al generale (macromondo) e sono emersi aspetti molto interessanti. Proprio partendo dalle conoscenze apprese in questi ultimi due anni e dalle nuove consapevolezze che mettono al centro il rispetto per la diversità, gli ecosistemi e l’ambiente, ho deciso di proporre ai miei alunni e alle miei alunne un laboratorio creativo a conclusione (o buon nuovo inizio, vedete voi) del percorso intrapreso. Dal minimondo dello scorso anno ci siamo cimentati nell’ideazione di un MEGAMONDO immaginario in cui tutto può succedere. Il Megamondo è un nuovo Pianeta popolato da specie animali e vegetali con caratteristiche definite e funzioni vitali simili a quelle presenti nel pianeta Terra. I bambini, intraprendo un viaggio ideale che fa della conoscenza una buona base per nutrire la creatività e la fantasia, hanno lavorato in gruppo per raccontare il loro Pianeta descrivendo caratteristiche e illustrandone i particolari. Siamo partiti con una navicella speciale: ho proposto la sequenza del capolavoro “2001 Odissea nello spazio” in cui Kubrick porta lo spettatore nello spazio infinitamente grande. Ho poi deciso di utilizzare anche la canzone “Altre forme di vita” dei Bluvertigo come colonna sonora del laboratorio.

La classe viene suddivisa in gruppi da 3-4 componenti. Per una volta decido di lasciarli liberi che lavorare con chi preferiscono. Al centro di ogni isola alcuni fogli per raccogliere le idee e tutto l’occorrente per scrivere e disegnare. Spazio alla libertà e alla fantasia. Alla lavagna scriviamo parole chiave che guideranno tutto il lavoro: elementi vitali e caratteristiche (aria, acqua, suolo); esseri viventi (come sono fatti e come attivano le loro funzioni vitali); ambiente. Si lavora insieme in un grande foglio bianco formate A3 mentre le idee e le bozze vengono elaborate in fogli bianchi A4.

Ecco com’è andata…

Alcuni gruppi hanno descritto minuziosamente le forme di vita sul Pianeta e gli elementi naturali cercando di ricreare equilibri molto diversi rispetto a quelli della Terra. Alcuni hanno privilegiato la fantasia provando a ipotizzare il pianeta dei sogni… come nel caso del Pianeta Dolce. Altri si sono divertiti a creare specie viventi stranissime. Ecco gli elaborati… alcuni ancora in fase di completamento 🙂

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