Eccomi a casa, bloccata dalla lombosciatalgia. Tempo massimo di seduta al pc un’oretta e poi si ritorna in posizione orizzontale. Qualcuno mi ha detto: “Questa è la maledizione dello scheletro!“… ma non il mio, parlo di Frank.
Chi è Frank? Frank è uno scheletro che vive nell’aula di scienze della mia scuola. Ovviamente è stato battezzato così dai miei alunni che, talvolta, utilizzano quell’aula per piccole attività di gruppo. La settimana scorsa ho introdotto l’apparato locomotore e ho ben pensato di ospitare Frank nella nostra aula. Così sono andata a prelevarlo da quella di scienze e l’ho portato da noi per la gioia di tutti. Mi hanno voluto fotografare insieme a lui (che è entrato in aula indossando i miei occhiali da sole), ho fatto una bella foto di gruppo con loro e Frank. Insomma, ho spostato quel benedetto scheletro di quasi un metro e settantacinque, con il piedistallo rotto e con un peso che la mia schiena ha sottovalutato. Dopo un’ora di lezione eravamo tutti soddisfatti ma ho ben pensato di portarlo con noi anche in palestra (visto che avevo intenzione di proporre esercizi mirati proprio in relazione a capo, tronco e arti). Era mercoledì. Giovedì abbiamo continuato ad approfondire l’argomento, con Frank sistemato fronte cattedra sempre sostenuto dalla sottoscritta. Quando venerdì mattina mi sono alzata dal letto la mia schiena era un po’ indolenzita. Sono andata a scuola, ho somministrato la verifica di matematica e ho trascorso un’ora e mezza tra i banchi inchinandomi più volte quando chiamata dagli alunni in panne. Risultato: son rientrata a casa con dolori alla schiena assurdi. Week end trascorso praticamente bloccata con fitte alla zona lombare da dimenticare (non come quelle di luglio che mi hanno costretta ad andare in pronto soccorso… ma abbastanza fastidiose). Da ieri sono in malattia con terapia d’urto. Oggi riesco a star seduta e alzarmi dalla sedia senza lanciare un urlo. Accidenti a Frank! Per spiegare l’apparato locomotore… ho messo a repentaglio il mio. Devo imparare che fare la spiritosa con uno scheletro non paga!
Comunque spero di poter rientrare a scuola giovedì per poter continuare la parte conclusiva del percorso che dallo scheletro porta ai muscoli. Frank resterà nell’angolo dove è stato sistemato: a ritirarlo fuori non ci penso neanche!
Condivido con voi alcune idee che proporrò alla LIM e farò anche appuntare sul quaderno. Ho trovato un’immagine che mostra da un lato il sistema scheletrico e dell’altro quello muscolare. Ci ho lavorato un po’ sopra e creato uno schema abbastanza completo di quanto dovremmo imparare in quinta. Consegnerò l’immagine muta ad ognuno di loro e poi chiederò di compilare in base alle loro conoscenze e in base alle informazioni ricavate dal libro. Poi mostrerò il mio modellino compilato inserendo anche qualche informazione extra non presente nel nostro libro di testo.
QUI trovate il file in PDF da poter stampare e proporre ai vostri alunni (l’immagine muta da completare).
Tra i vari approfondimenti che proporrò ci sarà la parte relativa alle ossa e i muscoli del capo ma anche i problemi della spina dorsale (visto che siamo in tema!). Ecco una pagina del mio quaderno di scienze classe quinta:
Bellissimo schema Maestra Michela!
farei però un controllo sul muscolo Peroneo: mi sembra sia laterale (si inserisce sul perone) e non mediale.
Buona giornata,
Alessandra
Grazie! Vero! Ora che sto guardando meglio è speculare. L’ho inserito male!!! Accipicchia.
Grazie ancora