#CLASSEPRIMA trasversale (3). Il piccolo bruco mai sazio: giorni della settimana e primi numeri.

Chi mi legge da anni e mi conosce sa bene quanto io ami gli albi illustrati di Eric Carle e quante idee mi abbiano ispirato in questi anni di scuola. Vi raccontai della mia passione tempo fa in un mio vecchio articolo in cui presentavo Le 10 paperelle in mare (che utilizzerò anche quest’anno per presentare il 10) e Il piccolo bruco mai sazio (che uso per presentare i numeri da 1 a 9) ma non solo. In un’attività presentata ai miei alunni del precedente ciclo utilizzai Il piccolo bruco mai sazio per la prima volta anche se, tempo prima avevo proposto un piccolo progetto alla classe dei miei figli che frequentavano la scuola dell’infanzia. Anche quest’anno ho riproposto la storia del piccolo bruco per introdurre i numeri nella mia prima ma con una variazione che, presa da un attacco creativo, è diventata un vero e proprio cartellone per la classe.

Cogliendo le tante possibilità didattiche offerte dal libro, ho deciso di costruire una Linea dei numeri un po’ speciale che tenesse conto del racconto e facesse riferimento quindi sia alle quantità (di cibo mangiato quotidianamente dal bruco) che dei giorni della settimana (conoscerli è un obiettivo della classe prima). Così ho pensato di mettermi all’opera e creare qualcosa che fosse sempre presente e ben visibile in aula, utile sia per il consolidamento dei numeri in matematica che per imparare i giorni della settimana in storia, e creasse un legame emotivo con la storia narrata. Creare sfondi integratori è infatti fondamentale per creare dei legami affettivi con le esperienze in classe che garantiscono un apprendimento basato sulle emozioni e anche sui ricordi che rimangono vivi nel tempo. Un po’ come buttare in mare delle ancora di salvataggio che ci vengono in soccorso nei momenti del bisogno.

Per la presentazione dei numeri e la lezione introduttiva, in cui presento il personaggio del libro e leggo la storia, vi rimando all’articolo #CLASSEPRIMA MATEMATICA (4). Numeri da 0 a 9: strumenti, metodi e attività didattiche . Ma come l’ho creata?

Il piccolo bruco mai sazio

 

  1. Prima ho disegnato sull’iPad (con la applepencil e l’app Procreate) Il piccolo bruco mai sazio e tutti i cibi da lui ingeriti giorno dopo giorno. Ho cercato di rispettare lo stile dell’autore ma ho un po’ personalizzato. Ho salvato le immagini come se fossero degli stickers (in modo da usarli a piacimento anche sul mio quaderno digitale di matematica) e quindi in formato PNG.
  2. Ho creato su Word un file che contenesse in tabella i giorni della settimana e lo spazio necessario per sistemare i cibi mangiati.
  3. Ho creato un altro file su Word, tenendo conto delle dimensioni adatte al precedente, coi cibi da inserire nella Linea dei giorni.
  4. Ho stampato tutto e infine ho assemblato il tutto. Ecco come:
Prima ho stampato i due file
Poi ho ritagliato tutto
Ho assemblato la linea incollando su cartoncino
In classe inseriremo, volta dopo volta, il cibo in questo modo

Non mi resta che appendere La linea nella mia aula e iniziare ad usarla. Ma come? Ovviamente giorno dopo giorno. Quando presenterò un numero, e nel quaderno la presentazione terrà proprio conto della storia del Bruco mai sazio, chiamerò un bambino al cartellone e ricordando la storia farò inserire – incollandola – l’immagine della quantità giusta sotto il giorno della settimana di riferimento (il primo giorno Lunedì, il secondo Martedì… ecc) completando così il percorso sino a 7 (quindi alla domenica). Nel quaderno in realtà illustreremo sino al 6 con riferimento alla storia perché dal 7 al 9 disegneremo immagini legate al Natale (visto il periodo e anche l’altra linea dei numeri… presente nell’articolo già menzionato prima). Il cartellone sarà utile tutto l’anno perché permetterà ai bambini di visualizzare i giorni della settimana in ordine, scritti in grande e leggibili, permettendo un collegamento diretto quanto verranno affrontati anche in storia.

Presa poi dall’entusiasmo, ho trovato a casa alcune palline di feltro e mi son messa all’opera per creare un piccolo bruco mai sazio che sarà la nostra mascotte per tutto il percorso. Allora mi son detta: ma perché non immaginarcelo anche da farfalla? La prossima attività sarà infatti chiedere ai bambini di creare il loro piccolo bruco mai sazio con vari materiali di riciclo (che abbiamo in aula) oppure con alcune delle tecniche creative viste in queste settimane. E la farfalla? Quale occasione migliore per giocare con le simmetrie? Non argomento di geometria classe prima ma comunque affascinante. Ne possiamo parlare insieme osservando le simmetrie nel nostro corpo, magari davanti allo specchio come abbiamo fatto per la lezione sullo schema corporeo, e poi concentrarci sulla farfalla. Offro loro un modello su carta, lo osservano e poi lo colorano con le matite rispettando le simmetrie. Che dite?7

Se tutte queste proposte vi sembrano valide e l’idea vi piace e pensate di realizzarla anche per la vostra classe, condivido con voi una cartella in cui troverete i file in PDF per costruire il tutto. Trovate inoltre anche gli stickers in PNG da utilizzare come preferite. Spero di farvi un regalo gradito 🙂 Se vi fa piacere scrivetemi qui sotto e raccontatemi come avete lavorato nella vostra classe o semplicemente se avete trovato utile la mia proposta. Grazie!

simmetria

2 Comments on “#CLASSEPRIMA trasversale (3). Il piccolo bruco mai sazio: giorni della settimana e primi numeri.”

  1. Maestra Michela lei sta salvando la serenità della nostra famiglia !!! Il mio bambino che frequenta la prima classe sta avendo parecchi problemi con la matematica , che rifiuta( ovviamente !) perché gli vengono imposte paginate di numeri da ricopiare senza capire il valore di quello che sta scrivendo ! Con le sue spiegazioni riesco a stimolarlo e fargli capire che si può imparare giocando. Grazie di cuore per il suo immenso lavoro

    1. Gentile Elisabetta, grazie di cuore per le sue parole. Mi riempie il cuore di gioia poter sapere di essere d’aiuto a voi genitori ma soprattutto al suo bambino. Spero di cuore che questo “periodo nero” sia solo un momento di passaggio e che la situazione cambi o migliori. Magari la sua maestra ha un modo di lavorare diverso e sta ancora sondando il terreno per impostare il percorso in maniera proficua e stimolante. La matematica è una materia divertente se la si prende per il verso giusto. Se posso darle un consiglio, parli con la maestra… le spieghi le sue paure, cerchi di capire come si può lavorare insieme per aiutare il piccolo a superare questo momento. Siamo solo all’inizio di un lungo percorso e iniziare bene è fondamentale e importante per tutti: per lui, per voi ma anche per l’insegnante. Un caro abbraccio. Mi tenga aggiornata

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