Guide Didattiche: quali scegliere? perché? come usarle?

All’ennesima email da parte di colleghe, conosciute grazie a La finestra sull’albero, per consigli su quale guida didattica adottare o quali libri di riferimento utilizzo per le mie lezioni… mi son detta che sia arrivato il momento di scrivere un post apposito! E allora “A TUTTA GUIDA”! I tempi poi sono proprio quelli giusti visto che in questi giorni stiamo scoprendo che classi avremo e quali discipline ci verranno assegnate per questo nuovo anno scolastico.

Premessa d’obbligo. Noi insegnanti, lo sappiamo bene, acquistiamo ogni anno tantissimi libri che alla fine restano spesso inutilizzati. Magari vengono acquistati (o magari il nostro rappresentante di fiducia ce li regala) e poi dopo qualche sfogliatina restano lì e per comodità usiamo il libro in dotazione. Ma una cosa fondamentale ho imparato negli anni: la Guida Didattica è utile da più punti di vista. Questo accade se è una buona guida. Ma quando può considerarsi buona? Cerco di dirvi il mio punto di vista. Altra questione riguarda ciò che stiamo cercando: schede già pronte? percorsi strutturati? idee e spunti? metodologie e strategie da attuare? Bisogna avere le idee chiare anche perché acquistare tante guide può diventare un’arma a doppio taglio e si rischia di perdersi in un ginepraio di schede, esercizi, attività e idee che ci fanno perdere tempo. E invece il nostro tempo è prezioso, non dimentichiamolo! Inoltre ci sono le guide organizzate per discipline o ambiti ma anche quelle complete con tutte le materie.

La mia guida di riferimento da anni è la guida UNICA della Ibiscus edizioni  che raccoglie tutte le discipline in un unico tomo (Italiano, matematica, storia, geografia, scienze, tecnologia, arte e immagine, musica, educazione fisica, cittadinanza e costituzione). Le ho comprate, negli anni, tutte e cinque e per me sono insostituibili. Inoltre, allegata alla guida cartacea, c’è anche un dvd che contiene in formato digitale tutte le schede della guida, contenuti extra, la programmazione annuale e immagini utili. Io uso la guida cartacea a casa mentre i contenuti digitali li trasferisco nel mio iPad (sono pdf) oppure li utilizzo alla LIM … oltre alla possibilità di stamparli.

Perché mi piace questa guida, la trovo affidabile e la considero valida?

  1.  È facile da consultare, aspetto non da poco. Nella prima parte trovate tutta la programmazione scandita per un intero anno scolastico e organizzata in bimestri. Per ogni disciplina vengono indicati gli obiettivi di apprendimento e i contenuti e le attività da affrontare e sviluppare per raggiungerli. Un colpo d’occhio pazzesco che vi consente anche di lavorare trasversalmente e di avere sempre la possibilità di trovare velocemente e in maniera efficace ciò che vi occorre (nella versione digitale poi è ancora più facile perché basta inserire le parole chiave per arrivare dritti all’argomento cercato).  Ovviamente c’è un indice organizzato per bimestre che fa riferimento ad ogni disciplina e all’obiettivo che rimanda alla pagina in cui sono presenti i contenuti e le attività.
  2. È presente una buona introduzione metodologica per disciplina che offre delle indicazioni sul come affrontare la materia e spiega come entrare nella filosofia della guida. Per ogni materia troviamo anche indicati anche i traguardi delle competenze al termine del ciclo o alla classe di riferimento.
  3. Ogni bimestre (solo settembre è affrontato singolarmente come periodo di accoglienza/osservazione/ingresso alla nuova classe), per disciplina, offre una ricca proposta metodologica (spiega come introdurre l’argomento, offre esempio, regala spunti, rimanda a conoscenze pregresse, include contenuti e approfondimenti) e rimanda alla parte operativa (con schede, approfondimenti e materiali da offrire alla classe).
  4. Sono presenti le verifiche periodiche e per ogni scheda son sempre indicati gli obiettivi.
  5. La grafica è semplice ma accattivante, non è mai carica ed è di facile leggibilità.

Come la uso? Ciò che utilizzo di più è la parte metodologica: mi offre davvero tanti spunti e tante idee. In questo senso è proprio una guida! Mi ha aiutato moltissimo quando ero alle prime armi (perché due lauree non sono abbastanza per affrontare una classe con cognizione di causa) e ancora oggi, quando sono alla ricerca di idee, mi è di grande ispirazione. Come sapete io non amo la didattica delle schede: sono contraria alle fotocopie e allo spreco di carta. Anche in prima cerco sempre di usarle pochissimo e abituare da subito i bambini all’utilizzo del quaderno, alla sperimentazione, alla gestione del materiale in maniera autonoma. E allora cosa me ne faccio delle schede della guida? Beh, sono utilissime per avere idee su come impostare attività alla LIM, alla lavagna, sul quaderno! Al limite le proietto alla LIM e ci lavoriamo insieme oppure estrapolo quanto mi occorre per impostare tutto sul quaderno. Ho sempre lavorato così e mi trovo bene.

Diciamo che questa guida soddisfa tutte le mie necessità ma, ovviamente ho bisogno anche di altri punti di riferimento per avere altri spunti creativi. A questo proposito vi indico alcune guide organizzate per disciplina. Per la matematica ho utilizzato LA Guida didattica FABBRI-ERICKSON (che quest’anno acquisterò per la classe prima ma che ho adottato in quarta e in quinta) che contiene la programmazione, le attività scandite per settimana ma anche i percorsi mensili, attività cooperative, valutazione e autovalutazione, didattica inclusiva ecc oltre ad un utile inquadramento metodologico. Una miniguida che invece racchiude matematica e scienze è Lezioni e strumenti in cui trovate la programmazione e le attività oltre che le verifiche e alcuni laboratori.

Tra i libri interessanti e utili però vorrei menzionarne alcuni di davvero imperdibili: Esperimenti di scienze (che fa parte delle monografie Spiga) e Il primo libro degli esperimenti (della Erickson). Grazie a questi due libri mi sono potuta sbizzarrire con esperimenti divertenti e sicuramente illuminanti.

Di matematica e scienze ho anche altri tantissimi libri (e spesso li ho citati nei miei articoli) da quelli di Daniela Lucangeli ai bellissimi libri di Bruno D’amore… ma non voglio perdere il filo di questo intricato discorso.

Per quanto riguarda invece l’educazione fisica ne utilizzo diversi da alcuni anni: Manuale di scienze motorie e sportive (ricca la parte metodologica ma anche quella “pratica” con esercizi, giochi, unità di apprendimento ricche e ben strutturate per fascia d’età); Educazione motoria per l’età evolutiva (con parte teorica, metodologica e didattica); per giocare con l’attività motoria e la musica vi consiglio In movimento (con cd musicale allegato).

Ho finito? Per questa volta sì ma prossimamente vi racconterò quali sono i libri che mi seguono da anni tra i banchi e che per me sono fondamentali. Vi parlerò ancora di matematica e di scienze… ma anche di arte e immagine (che spero davvero di poter finalmente insegnare in questo nuovo ciclo perché nel precedente mi è mancata davvero tanto!).

Spero, per ora di esser stata utile! Buone letture 🙂

 

4 Comments on “Guide Didattiche: quali scegliere? perché? come usarle?”

  1. Sono una donna fortunata perché ho avuto e continuerò ad avere il piacere di conoscere maestra Michela da molto vicino 🙂
    Buon anno scolastico maestra
    Carlotta

    1. <3 Carlotta cara, domani a scuola ti faccio avere l'assegno! ahahaha GRAZIE! Sono fortunata anche io perché son certa che ne combineremo di tutti i colori :-)

  2. SONO CONTENTA DI AVER CONOSCIUTO LA COLLEGA MIKELA, SEI DI GRANDE AIUTO. VORREI VEDERE I QUADERNI DI SCIENZE.MATEMATICA-TECNOLOGIA E DI MUSICA CL. QUINTA .GRAZIE PER LA TUA DISPONIBILITA’.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *