Premessa. In questo nuovo ciclo appena iniziato avrò il piacere di poter sviluppare e approfondire le discipline che ho amato in questi anni – matematica, scienze, tecnologia, laboratorio di informatica e educazione fisica – e avere finalmente il piacere di insegnare arte e immagine (che ho studiato e poi insegnato tempo fa all’università e che è da sempre la mia passione). Sapete bene che negli ultimi cinque anni ho pubblicato la maggior parte delle mie lezioni di matematica e scienze, raccogliendo poi tutto nei miei quaderni, e quindi… con l’idea di riprendere in mano il mio percorso (che verrà comunque modificato, aggiornato e arricchito) non pubblicherò i famosi “matematicando in classe prima” ma svilupperò dei percorsi a nucleo tematico trasversali alle discipline che insegno. All’interno troverete sempre i riferimenti alle vecchie lezioni ma anche approfondimenti. Per le nuove lezioni di matematica titolerò #CLASSEPRIMA matematica, #CLASSEPRIMA scienze e via dicendo mentre per l’arte e immagine sto ancora riflettendo come strutturare le lezioni che poi, a fine anno scolastico vorrò raccogliere in un quaderno come quelli che già conoscete.
I percorsi #CLASSEPRIMA trasversale invece verranno pubblicati periodicamente nel periodo precedente alla “sperimentazione” in classe. Una specie di programmazione delle attività sviluppate per ogni disciplina ma pensate per nuclei tematici trasversali. Questi nuclei tematici possono essere sviluppati in due o tre settimane o in periodi più ampi, comprenderanno attività che ho già sviluppato nel ciclo precedente (e troverete i link di riferimento per riandarli a vedere) legate a quelle nuove e arricchite da nuove idee (perché mi annoio a far sempre le stesse cose). Per ora non pubblicherò lavori dei miei alunni perché per me è molto importante avere l’autorizzazione dei genitori: non pubblico mai foto dei miei alunni (e mai lo farò) ma anche le immagini di disegni o lavori del quaderno devono essere necessariamente autorizzate per questioni di privacy. Quando e se avrò l’autorizzazione da parte dei genitori dei miei nuovi alunni… allora potrò mostrarvi anche come i bambini e le bambine di classe prima lavorano con grinta, passione e precisione sin dai primi momenti. Per ora accontentatevi delle pagine del mio quaderno… quelle che, a fine anno, troverete raccolte nei nuovi quaderni di classe prima (i vecchi verranno infatti sostituiti coi nuovi).
L’idea del nucleo tematico nasce da una mappa mentale sviluppata per argomenti e suggestioni, una specie di brainstorming con me stessa che tiene conto di quanto già esiste nei miei materiali sul sito e quanto invece ancora non c’è ma vorrei che ci fosse (e solitamente tiene conto delle mie nuove scoperte e di ciò che appassiona gli alunni). Ecco quello delle prossime settimane:
Non appena ho la mia classe formata e sono arrivati a destinazione tutti i quaderni e i libri (che nel primo periodo utilizzerò davvero poco) inizio ad avviare il percorso che ho in mente. Fondamentale, in questa fase, suscitare interesse e motivazione ma soprattutto creare consapevolezza. In matematica i bambini sanno già quantificare, conoscono i numeri e distinguono concetti topologici e grandezze. È importante focalizzare la loro attenzione sulle competenze che possiedono e rinforzare in esse i primi concetti matematici. La fase ludica e la sperimentazione diventano fondamentali ma devono passare per il quaderno: il loro “ufficio personale”. In questa delicata fase, infatti devono soprattutto imparare ad ascoltare con attenzione, ad acquisire sicurezza e autonomia nell’utilizzo, del quaderno, a mettersi in gioco e focalizzare l’attenzione su quanto scoperto, appreso e consolidato. Non userò schede già pronte proprio con questo intento: il lavoro che portiamo avanti è unico, cucito sulla nostra pelle e atto a raccontare le nostre esperienze quotidiane. Che siano di matematica, di scienze o di arte non ha importanza: diamo valore a tutto ciò che facciamo scrivendo il nostro libro scolastico.
I grandi catalizzatori di attenzione sono gli albi illustrati, la LIM dalle mille risorse, i giochi e i materiali strutturati (pop-it, blocchi logici ecc) e i materiali “liberi” (fili, cannucce, bacchette, ritagli, bottoni ecce cc) che utilizzo per i laboratori. Di seguito troverete i link alle attività impostate negli anni precedenti collegate ad alcuni obiettivi da perseguire nel primo nucleo tematico. Per approfondire e scoprire le mie lezioni vi consiglio di cliccarci sopra ed esplorare su nuova scheda in modo da non perdere il filo.
In tutte le discipline gli obiettivi da raggiungere e le competenze da rinforzare saranno:
- Orientarsi sul quaderno
- Eseguire semplici comandi affinando l’ascolto
- Eseguire una consegna
- Stimolare la logica e il pensiero computazionale.
Entrando nel vivo delle discipline, in matematica, si lavorerà (oltre per gli obiettivi sopra indicati) per:
- Individuare i numeri naturali tra gli altri segni
- Individuare i contesti d’uso del numero nell’ambito del proprio vissuto
- Imparare ad eseguire ritmi
- Padroneggiare gli indicatori topologici
- Conoscere, discriminare e utilizzare in maniera pertinente le parole della matematica
- Riconoscere le caratteristiche (forma, colore e dimensione) di oggetti di uso comune e di materiali strutturati.
Per le scienze si ricollega alla scoperta dei cinque sensi anche l’obiettivo “Riconoscere le caratteristiche di oggetti…” ma in particolare si focalizzerà l’attenzione sul:
- Conoscere i cinque sensi e gli organi ad essi collegati
- Discriminare le parti del corpo e individuarne le funzioni principali (trasversale ad educazione fisica)
- Conoscere le principali norme di igiene personali e valorizzare la cura di sé (trasversale ad educazione civica)
Tutte le attività che riguardano i cinque sensi, i ritmi, lo schema corporeo e la parte relativa a punto e linea vengono poi sviluppate in arte e immagine grazie ad alcuni albi illustrati:
- Achille il puntino per scoprire i cinque sensi e esplorare lo schema corporeo ma anche per guidare lo sviluppo tra linea e punto
- Pezzettino sviluppare ritmi di colore con la tecnica del collage (trasversale a tecnologia: utilizzo di forbici e colla per creare e imparare a maneggiare in sicurezza gli oggetti scolastici) e ipotizzare nuove rappresentazioni creative di schema corporeo
I concetti topologici perlustrati in matematica ma anche in geografia ed educazione fisica (con giochi tra i banchi e in palestra) verranno poi approfonditi nel laboratorio di informatica con l’avvio del percorso di coding e pensiero computazionale.
Nelle prossime due settimane pubblicherò le attività extra di matematica, scienze, arte e immagine collegate a questi obiettivi… raccontandovi come sempre la mia esperienza tra i banchi.
Seguitemi per non perdere tutti gli aggiornamenti 😊 Buon lavoro!
