#CLASSEPRIMA MATEMATICA (5). Consolidiamo i numeri da 0 a 9 con giochi e attività mirate che ci portano nel mondo delle addizioni.

Pronti per rientrare dalle vacanze di Natale? Ci siamo quasi. In queste due settimane son riuscita a rilassarmi e a recuperare le energie dei primi mesi scolastici trascorrendo un po’ di tempo con la mia famiglia e dedicandomi alle mie passioni: la musica, il buon cibo, il disegno e il cinema. Non sono mancati i classici giochi in famiglia post-pranzo: Taboo e Pictionary in assoluto i miei preferiti. Durante queste vacanze però è arrivato anche un regalo acquistato alcune settimane prima per la mia classe. Un gioco che ho preso per i momenti di relax da trascorrere in aula ma che in realtà mi ha fatto venire in mente alcune idee per poterlo sfruttare al meglio anche nelle mie lezioni di matematica. Infatti in questo periodo l’ho usato con mio figlio e mentre ci giocavo ho ideato una serie di varianti che via via ho testato. Il gioco è questo che vedete qui accanto. Non chiedetemi come si chiama e dove l’ho comprato: preso su Internet mentre cercavo nuove idee per le mie attività, arrivato senza scatola ma solo avvolto dal cellophane ma soprattutto senza istruzioni! Si può giocare in due, in tre o in quattro… ma ho già in mente come utilizzarlo con tutta la classe. Se avete un po’ di pazienza vi spiego come fare e vi mostro anche come poterlo usare… senza possedere il gioco.

Ma torniamo prima al nostro rientro. Ci siamo lasciati con l’aver completato i numeri da 0 a 9 e finalmente possiamo dedicarci a qualcosa di più succulento. La presentazione dei numeri è andata in maniera abbastanza spedita perché tutti conoscevano già i simboli numerici (anche se dobbiamo consolidare la corretta scrittura del numero sia in cifre che in lettere) e hanno lavorato bene da subito anche con gli strumenti matematici: regoli, abaco, bilancia matematica. Abbiamo imparato a contare, rappresentare, individuare e manipolare quantità numeriche. Una piccola verifica di fine percorso mi ha permesso di progettare le prossime settimane di consolidamento prima della verifica delle competenze acquisite a fine quadrimestre. Durante gli ultimi giorni di scuola abbiamo continuato ad approfondire il concetto di numero anche con un po’ di pixel-art natalizia e attività creative a tema Natale ma tenendo sempre conto di quanto acquisito. Ve lo racconto…

In questa attività ho spiegato le regole del gioco ricordando che la freccia verde verso l’alto significa VAI AVANTI (esattamente come quella nelle carte-coding di Cody & Roby), che ogni riga di istruzioni si sarebbe riferita alla griglia di riferimento, che il punto di partenza sarebbe stato la casellina con il puntino grigio e che si sarebbe proceduto da sinistra verso destra. Ho deciso di non far scrivere ai bambini le istruzioni (che ho tenuto per me nel mio tablet in modo da poterle dettare) ma ho dato le indicazioni per disegnare la griglia. In questo periodo stanno imparando ad usare al meglio la riga e la matita quindi questo esercizio è servito anche per stimolare questa competenza. Abbiamo poi sistemato le lettere dell’alfabeto in ordine e infine hanno atteso le mie istruzioni. “Sistematevi nella riga A; mettete il dito nel punto di partenza; andate avanti di 8; colorate di rosso il quadretto“. “Riga B; avanti di 7; colora di rosso 3 quadretti consecutivi.” ecc, ecc. Su una classe di 17 bambini solo in 3 sono riusciti a svolgere alla perfezione il lavoro ma almeno 5 bambini hanno lavorato benissimo (sbagliando solo uno o due dettagli), la maggior parte sono riusciti a visualizzare il babbo Natale anche se con qualche dimenticanza o imperfezione e solo 3 si sono persi non riuscendo a portare a termine il lavoro o per distrazione o perché si sono arresi. Come prima volta è andata alla grande e devo dire che sono stati bravissimi.

Un’altra attività, nata un po’ per caso, è quella dell’albero numerico. Stavamo lavorando sul numero 8 come da solita impostazione e alcuni bambini hanno finito molto velocemente. Alla lavagna avevamo precedentemente iniziato ad appuntare le somme numeriche dell’8 giocando con la bilancia matematica. Ci sono tanti modi per fare 8? Li abbiamo prima cercati con la bilancia matematica e poi abbiamo iniziato a scrivere le somme. Quanto i più veloci mi hanno chiesto cosa potessero fare visto che avevano già concluso il lavoro ho proposto di giocare con i tanti modi per dire 8. “Facciamo che posso decorare il mio albero di Natale : le posso prendere tutte e 8 gialle oppure posso prenderne 7 gialle e… quante rosse per arrivare a 8?” Guardando le addizioni trovate con la bilancia rispondono subito ma hanno già capito il meccanismo: “Posso dire che che 8 è uguale a 8 ma anche che 8 è come dire 7 e 1 ossia 7 più 1“. In questo modo stanno già iniziando a ragionare per uguaglianze numeriche anche senza aver ancora affrontato l’addizione. Il concetto di addizione però è già presente in ognuno di loro, a gennaio ne prenderemo soltanto consapevolezza e inizieremo a lavorare con l’operazione vera e propria. Il nostro albero delle stelline ci aiuta a focalizzare l’attenzione su questo aspetto, loro lavorano sul quaderno, contano, scrivono e verificano. Qualcuno alza la mano entusiasta e mi fa “Maestra, ho notato che le stelline gialle decrescono mentre contemporaneamente quelle rosse crescono!“. Queste sono quelle scoperte tra i banchi che mi fanno amare la scuola e la matematica e mi fanno capire che stiamo lavorando nella giusta direzione. Quanto c’è motivazione, entusiasmo e attenzione possiamo star certi che la matematica sta mettendo bene le sue radici!

Con l’ordine crescente e decrescente abbiamo iniziato a giocare da subito sin dai nostri primi momenti coi numeri. “Mettetevi tutti accovacciati sulle ginocchia… come se fossimo dei sacchi vuoti. Se siamo vuoti dentro quale quantità ci potrà essere?” – “Lo zero” – “Ok, molto bravi… e infatti partiamo da zero… poi mettiamo dentro uno e ci solleviamo un pochino, e poi due e ci solleviamo ancora, e tre… quattro e infine cinque e siamo in piedi!“. Abbiamo contato da 0 a 5 riempiendo il sacco e siamo cresciuti: siamo in piedi! “Vero che siamo cresciuti? Bene, abbiamo contato in ordine crescente… dal valore più piccolo sino al più grande. Proviamo invece a svuotare il sacco. Ora siamo pieni, a cinque. Togliamo una unità e siamo  quattro, poi ancora meno… tre, e poi due, e uno e infine zero“. Ci ritroviamo tutti accovacciati nella situazione di partenza. “Bene, abbiamo contato dal più grande al più piccolo e siamo diventati più piccoli anche noi… siamo decresciuti… il contrario di cresciuti… di prima! Abbiamo contato in ordine decrescente: dal più grande al più piccolo“. In questo modo hanno imparato subito a riconoscere i due modi di ordinare. Quando infatti propongo l’ora questa attività non hanno alcun problema.  Questa accanto è l’immagine del lavoro finito alla LIM ma sul quaderno abbiamo lavorato insieme: prima abbiamo disegnato la base con i numeri in linea e poi sopra ogni numero abbiamo disegnato, a matita e con il righello, la quantità di quadretti corrispondente. Poi abbiamo colorato e infine indicato le quantità in ordine crescente con la freccia rossa che cresce verso l’altro e quella blu decrescente verso il basso.  Sul quaderno hanno anche scritto ORDINE CRESCENTE: 0-1-2-3-4-5-6-7-8-9 e ORDINE DECRESCENTE: 9-8-7-6-5-4-3-2-1-0.

Così il nostro rientro sarà all’insegna del consolidamento con attività di dettatura dei numeri che dovranno essere ordinati in maniera crescente e decrescente, oppure confrontati tra loro inserendo i simboli maggiore e minore (come abbiamo imparato a fare con il coccodrillo ghiottone) o anche trasformati in numeri ordinali con attività ad hoc. Ci dedicheremo anche alla ricerca e individuazione del numero precedente e successivo a quello dato imparando questi due nuovi termini anche con giochi pratici. Ma ci dedicheremo soprattutto alle uguaglianze numeri con la bilancia matematica, ponendo l’accento sul significato del simbolo = come espressione di uguaglianza numerica. A partire dalla presentazione del numero 10 (solo come numero ma senza entrare ancora in merito al concetto di decina) inizieremo a conoscere le coppie amiche del 10 prima con i regoli (formando il muro del 10) e poi verificando con la bilancia. Si tratterà di scoprire che, ad esempio, dire 10 è come di re 9+1 ossia 10=9+1. Cercheremo poi tutte le altre coppie amiche sino ad arrivare all’attività che proposi nel ciclo precedente dell’arcobaleno delle coppie amiche.  Lo stesso lavoro verrà proposto per tutti i numeri fatti utilizzando sempre la bilancia matematica ma solo dopo ave introdotto anche il concetto di addizione. Questo verrà proposto come già documentato in un mio post passato ma verrà arricchito da nuovi strumenti. Un esempio di pagina da impostare con l’uso della bilancia potrebbe essere questo…

Ma parliamo degli altri strumenti. Tra questi c’è sicuramente il gioco di cui sopra. L’idea è di presentarlo proprio con le coppie amiche del 10. Infatti ci sono dieci levette numerate che possono essere sollevate di volta in volta. Una volta presentate le coppie amiche del 10 e aver verificato con gli strumenti precedentemente menzionati mostro il gioco prestando attenzione alle varie parti. Ci sono davvero tanti modi per utilizzarlo. Ad esempio, un bambino si siede difronte all’altro e si lancia la prima sfida: trovare insieme le coppie amiche. Il primo bambino solleva un numero (facciamo che sia 7) e l’altro deve sollevare la il numero amico a formare 10 (che sarà il 3). Si procede così sino a quanto si son trovate tutte le coppie e, di conseguenza, tutte le leve saranno sollevate. Questo giro di riscaldamento serve a far conoscere lo strumento e a ripassare le coppie amiche. Il secondo round è ben diverso: io dico un numero da 0 a 10 e il primo che solleva la levetta con il numero amico a formare 10 blocca tutti gli altri. Se al tavolo da gioco son seduti quattro bambini e io dico il numero 8, il bambino che solleva per primo il 2 e, magari  dice 8+2=10, blocca tutti gli altri che non potranno sollevare niente. Vince chi per primo solleva tutto. Un altro gioco, invece, può essere proposto in coppia. I giocatori si dispongono uno di fronte all’altro e a turno devono sollevare una levetta. Ad esempio, chi inizia nella squadra A alza il 6 e il suo compagno dovrà sollevare il 4; nella squadra B il primo potrà sollevare il 3 e il compagno dovrà alzare il 7. Però, anche in questo caso… la coppia che alza per prima le levette blocca gli altri. Vince il gioco la coppia che solleva tutte le levette per prima.

Quando inizieremo a giocare con le addizioni però il gioco di farà più duro. Il gioco di partenza è proprio quello per cui questo strumento è stato inventato. Ci si siede intorno ad esso (in due, tre o quattro) e si lancia il dado. A questo punto, tutti i giocatori dovranno sollevare le due levette che sommate fanno il numero estratto dal dado dichiarando quali sono i due addendi. Anche in questo caso, vince chi solleva tutte le levette per primo. Questo è un gioco anche di logica e strategia perché in base alle combinazioni scelte si potrà finire velocemente o più lentamente. Dietro c’è anche un po’ la magia del calcolo combinatorio che comunque non viene svelata. Conviene giocare subito le coppie oppure usare anche numeri da soli (che varrebbero come, ad esempio, 7+0 per formare 7)? Sicuramente questa attività ci stimola a memorizzare le somme ma anche a usare strategie di calcolo e a rafforzare l’addizione. Ma chi dice che non si possa fare anche con la sottrazione? In effetti è possibile ma usando solo un dato, e perché no? Ma ancora… e se usassimo sia addizioni che sottrazioni? Un 12 estratto dal dado potrebbe essere certamente 10+2 ma anche 10+8-6. Possiamo decidere noi il numero degli operatori massimi da utilizzare e forzare il calcolo in diverse direzioni. Una volta che si sono comprese le regole del gioco possono utilizzare lo strumento nei momenti di pausa, oppure se alcuni bambini hanno completato prima degli altri le attività sul quaderno dando vita a delle vere sfide. Potrebbe essere un’idea anche quella di appuntare le varie equivalenze numeriche in un foglio da consegnare poi alla maestra. Ma se vogliono giocare tutti? Ma se non si possiede lo strumento? Bene, ho pensato ad una griglia cartacea facilmente fruibile e riproducibile infinite volte. Ogni bambino ne fabbricherà una e invece di sollevare levette dovrà semplicemente segnare crocette. Si potrebbero impostare attività-gioco sul quaderno e segnare di volta in volta le operazioni e chi dichiara di aver completato la linea dei numeri dovrà fare un resoconto come nel gioco della tombola. In questo modo è interessante scoprire quanti modi esistono per formare un numero.

Osservando questa immagine vi propongo alcuni modelli da impostare sul quaderno: il primo in stile pop-it coi numeri scritti all’interno da barrare mano mano vengon scelti; il secondo riprende invece le levette in legno del gioco vero e proprio anche queste da barrare quando usati; il terzo esempio è il più semplice e veloce da fare sul quaderno. Sotto, un esempio di gioco, con prima estrazione del numero 11 e combinazione scelta 2 + 9. Secondo tiro del dado, numero 9 che possiamo ricavare con 8+6-5.  I bambini possono anche giocare in coppia con lo stesso fogli sistemati uno di fronte all’altro e inventare le regole del gioco di volta in volta. Possiamo pensare di fare dei veri e propri tornei e divertirci con la matematica come meglio crediamo.

C45on questo strumento abbiamo in realtà tante altre possibilità di gioco se lo consideriamo tutto insieme ossia non a giocatore da 1 a 10 ma per quattro volte. Con le addizioni arriviamo ad un massimo di 40, come numero, ma se introducessimo anche moltiplicazione e divisione? Beh, non spingiamoci oltre… se ne riparlerà in seconda 😉

Nel frattempo vi anticipo che in estate avevo acquistato anche un altro gioco per imparare a contare, da utilizzare nelle pause e sicuramente molto amato dai bambini. Si tratta di una scacchiera gigante pop-it con i dati in cui due giocatori si sfidano a suon di conteggi e pop-it da schiacciare. Ma poi sui pop-it scriverò un post apposito perché si tratta di una delle altre possibilità per fare matematica divertendoci. Altro giro e nuova corsa. Buon 2022 a tutti!

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